a tutte le persone che mi sono state vicine,
alla solitudine, alle notti d’inverno,
e al sereno del mattino che a volte ne seguiva





 
 
 
 
 
a volte,
per orientarsi in mare
non si può fare altro
che guardare le stelle
 
 
Lucio Battistutta

Galleria

Battistutta - Giallo limone

Profilo e storia dell'artista

Lucio Battistutta nasce nel 1960 in provincia di Venezia, oggi vive e lavora a Porcia (Pordenone)..
La sua infanzia si lega ai paesaggi, ai colori ed ai profumi del mare.
Oggi ne è ancora attratto – come testimoniano le sue numerose ma-
rine e lagune -, così come è affascinato dai pesci, dalle conchiglie, dai
venti del mare e dalle imbarcazioni. A sei anni si trasferisce in Friuli
con la famiglia.

Mostre – Exhibitions


1979  Lega nazionale  Trieste
1984  Da Enrico  Bibione (VE)
1986  Trekking Club  Vivaro (PN)
1990  Antica Dogana  Pordenone
1992  Al Naviglio - Cabianca Club  Milano
1992  Arte Fiera - Stand giovani proposte  Vicenza
1994  Dal Bello Gallery  Toronto (Canada)
1996  Centro Culturale Luigi Nono  Rovereto in Piano (PN)
1997  Biblioteca Municipale  Mareno di Piave (TV)
1998  Spittal An Der Drau - Arte Italiana  Austria
1999  Villa Altan  Montebelluna (TV)
2000  Villa Forniz  Porcia (PN)
2001  Casa Gaia Da Camino  Portobuffolé (TV)
2003  Sala Municipale S.Vendemiano  Treviso
2003  Villa Varda  Brugnera (PN)
2004  Spazio Espositivo Oberdan  Pordenone
2004  Municipio di Cordignano  Treviso
2004  Marano Lagunare - Spazio espositivo Comunale  Udine
2005  Spazio Espositivo Banca Credito Cooperativo Pordenonese  Pordenone
2006  Centro Provincial de arte plástica y diseño de Santiago de Cuba  Cuba
2007  Sala Espositiva Pro Sacile  Sacile (PN)
2007  Villa Correr Dolfin  Porcia (PN)
2008  Galleria Comunale “La Castella”  Motta di Livenza (TV)
2008  Mostra Permanente “Connection”  San Vendemiano (TV)
2009  Mostra Collettiva Casello di Guardia  Porcia (PN)
2009  Mostra personale presso Palazzo Conti di Attimis  Maniago (PN)
2009  Spazio Espositivo Centro di Riferimento Oncologico CRO  Aviano (PN)
2010  Collettiva galleria La Loggia
2011  Galleria d’arte Art Time Udine
2012  Bar Inchiostro Biblioteca Pordenone
2012  B.&B. Villa “La Sosta” Firenze
2014  25° "Arte Padova" Fiera d'Arte internazionale
2014  Officina delle Zattere Dorso Duro, Venezia - Collettiva presentata da prof. Vittorio Sgarbi
2014  Mostra personale Teatro Golden - Palermo
2015 Collettiva pinacoteca d'arte moderna "le porte" - Napoli

La critica di JOAN LLUIS MONTANE'


Lucio Battistutta: l’invisibile nell’astratto e la definizione delle forme
Ricerca la persistenza della memoria nel paesaggio dell’astrazione:
campi, mari, cielo, grano, intensità, Italia, Caraibi, sole, colori intensi,
passione, forza lirica, espressività contenuta nell’astrazione di ciò che
esiste ma non si vede. Cattura gli stati d’animo studiando la forza
dell’energia, ed indirizzando il suo talento verso la cromaticità.

La critica di DIEGO COLLOVINI

L’espressività artistica generata dalle esperienze dei pittori astratti
nell’immediato secondo dopoguerra (potremmo in questa occasione
solo proporre una riflessione sulle sperimentazioni del cromatismo
aniconico di Forma1 o ancora su quelle pittorico-formali che hanno
caratterizzato l’esperienza astratto-concreta) ha proposto un’idea di
pittura pronta a pensare se stessa e, nello stesso tempo, a ricercare
nuove forme di comunicazione adatte a fare nascere un’infinità di
linguaggi pittorici. E ciò può essere dimostrato dagli stili che hanno
contrassegnato gli anni settanta. Espressività che immaginavano la
pittura al di fuori di una contestualizzazione espressamente riferibile
ad una mera rappresentazione o raffigurazione di un mondo ester-
no all’artista. S’è venuta così a idealizzare una pittura in grado di
raccogliere - e nel contempo esprimere - l’identità dell’atto pittorico.